Come localizzare il cellulare anche con il GPS spento, privacy e monitoraggio su Wifi

Localizzare un cellulare anche se non si ha il GPS accesso è possibile. Oggi scopriremo come fare grazie ad una nuova e dettagliata guida scritta solo per voi. Vedremo quindi come tracciare il telefono ed i rischi di privacy legati alla localizzazione.

Localizzare il cellulare con GPS spento

Se per caso avete spento il GPS del telefono e non volete farvi spiare e impedire a qualsiasi persona di tracciare ogni vostro movimento, sappiate che servirà a ben poco. A quanto pare grazie ad un utilizzo avanzato, i telefoni di ultima generazione anche se non si accende il GPS riescono lo stesso a fornire info precise e rendere il device rintracciabile.

Il tracciamento, inoltre, può avvenire anche con altri sistemi che ora vedremo qui sotto.

Localizzare il cellulare anche con il GPS

Tracciare un telefono senza GPS: tutto ciò che c’è sa sapere

Quali sono i responsabili della localizzazione involontaria? Ecco in elenco:

  • accelerometro
  • magnetometro
  • giroscopio

I sensori sopra riportati presenti nei telefoni sono stati usati da vari ricercatori per poter rintracciare molte persone che avevano il GPS non attivo.

Più info si possiedono, più ovviamente è semplice trovare un telefono, infatti è più semplice trovare dati come la posizione della propria casa o del proprio posto di lavoro. Ma è possibile tracciare anche i vari movimenti di una persona che fa tutti i giorni la medesima strada. L’accuratezza del risultato finale può arrivare anche oltre il 90%.

I sensori descritti fino a questo momento con l’avanzare della tecnologia un domani potrebbero intaccare e non poco la privacy degli utenti.

La localizzazione ed il rischio privacy

Avere uno smartphone con sensori come accelerometro, magnetometro e giroscopio accesi tutti insieme, comporta grossi problemi a livello di sicurezza e rende lo smartphone facilmente rintracciabile.

In merito a tutto questo, infine, Google recentemente ha fatto sapere che il prossimo sistema operativo Android andrà a diminuire drasticamente l’accesso ai sensori come giroscopio e accelerometro. Stessa cosa vale per la piattaforma operativa di casa Apple.

Posizione attraverso il Wi-Fi

Tenere acceso il Wi-Fi permette la navigazione su internet senza consumare gli ormai famosi “giga” della propria offerta di telefonia mobile. Ma allo stesso modo, la rete internet, attraverso un sistema di accessi tramite Gateway e router è in grado di rilevare la presenza del dispositivo in una determinata area.

Attraverso internet è possibile localizzare il cellulare, stabilendo la posizione del device in maniera approssimata, ma comunque utile per una tracciabilità accettabile. Si parla di un errore sino a 10 metri rispetto al monitoraggio attraverso il sistema GPS, il che lo configura come una metodologia di localizzazione molto interessante.